US Open

è iniziato oggi lo US Open, ultimo slam dell'anno

ecco i calendari:

MASCHILE: www.usopen.org/en_US/scores/draws/ms/index.html

FEMMINILE: www.usopen.org/en_US/scores/draws/ws/index.html?promo=subnav

situazione italiani:

Esordio in scioltezza per Flavia Pennetta agli US Open. L'azzurra, n° 19 del seeding, ha impiegato solamente 51 minuti per superare (6-2, 6-1) l'americana Irina Falconi. Un match facile per iniziare, già al secondo turno sarà più dura contro l'ungherese Agnes Szavay.

Nulla da fare per Roberta Vinci, anche se l'azzurra ha creato non poche difficoltà alla favoritissima Venus Williams. Sotto 4-1 ha recuperato fino al 4-4, ma poi si è dovuta arrendere alla maggior potenza dell’americana: 64 61 lo score finale in un’ora e 14 minuti.

Va fuori anche la Brianti, che ha ceduto alla francese Pauline Parmentier in tre set: 46 63 75 dopo due ore e 23 minuti. Peccato perché l’azzurra era andata a servire per il match sul 5-3 della terza e decisiva partita, ma ha subito quattro giochi di fila della rivale, più fredda e precisa nel momento cruciale dell’incontro.

Inizio in discesa per Francesca Schiavone agli Us Open femminili. Nel quarto e ultimo Slam della stagione in corso a New York, l’azzurra ha battuto al primo turno la giapponese Ayumi Morita per 6-1, 6-0 in meno di un’ora di gioco.

Al secondo turno ci sarà dunque un derby azzurro: la Schiavone, che a New York gioca il quarantunesimo Slam della carriera, affronterà Maria Elena Camerin, che dopo superato le qualificazioni, ha sconfitto al primo turno del tabellone principale l’australiana Sophie Ferguson con il punteggio di 6-4, 6-0.

Nel derby azzurro al primo turno Sara Errani ha battuto per 7-6 (4), 7-5 Tathiana Garbin, che nel primo set aveva avuto a disposizione due set point sul 5-4. Una sfida molto combattuta durata quasi due ore. Al secondo turno la Errani troverà ad attenderla Alisa Kleybanova (n.28).

Azzurri tutti fuori dal torneo: termina al primo turno degli US Open l’avventura di Potito Starace sconfitto in quattro set dallo spagnolo Nicolas Almagro, testa di serie numero 14. Andreas Seppi cede al quinto a Granollers e Fognini viene eliminato da Verdasco.

Tra le donne avanti Schiavone e Pennetta che raggiungono il terzo turno battendo rispettivamente Camerin e Szavay. Ora affronteranno rispettivamente Bondarenko (29) e l'israeliana Peer (16).

Alla fine il primo ad alzare le mani è stato l'anzianotto ma se la sono presa col giovine... assurdo...

SCHIAVONE - Continua a volare Francesca Schiavone e questa volta non siamo a Parigi ma sul cemento dell'Open degli Stati Uniti. La milanese si è qualificata per gli ottavi di finale battendo in due set l'ucraina Alona Bondarenko per 6-1 7-5 in un'ora e 28 minuti. La Schiavone ha dominato il primo set, sul 5-0 ha mancato un set point ma ha chiuso poco dopo per 6-1. Nel secondo ha indietreggiato troppo perdendo centimetri preziosi e la Bondarenko è salita 4-1. Ma qui c'è stata la grande reazione dell'azzurra che con pazienza ha recuperato il break di svantaggio e sul 4-5 ha mandato in estasi il pubblico concedendosi il colpo Federer con un passante sotto le gambe. Da quel momento ha infilato una serie di 7 punti consecutivi strappando la battuta alla rivale e chiudendo a braccia alzate tra il delirio delle migliaia d'italiani presenti sul Grandstand. "Penso di aver giocato un grandissima partita - ha commentato una raggiante Francesca a fine match - soprattutto nel primo set. Nel secondo sono calata un pelo e lei ha iniziato a tirare sulle righe. Ma sono rimasta concentrata e ho ripreso a spingere. Quel passante sotto le gambe poi mi ha dato una carica incredibile. E' stato un momento eccitantissimo". Agli ottavi di finale l'attende la russa Anastasia Pavlyuchenkova che ha lasciato 3 game a Gisela Dulko. I precedenti sono in perfetta parità, l'azzurra ha vinto in Fed Cup nel 2009 e la russa a Miami quest'anno.

ERRANI - Ci sono mille modi per perdere, ma quello scelto dalla nostra Sara Errani nel 3° turno dell'Open degli Stati Uniti vale più di una vittoria. Il punteggio non ammetterebbe repliche perchè Samantha Stosur è una giocatrice vera e il 6-2 6-3 maturato in 80 minuti ci sta tutto. Come ci sta però il rifiuto alla sconfitta della romagnola, inferiore tennisticamente ma superiore per grinta. L'azzurra le ha provate tutte; ha cercato di volare a rete in controtempo, di chiudere difficilissime volèe, di reggere la diagonale del dritto, di spostare l'australiana da un angolo all'altro del campo e di alzare pallonetti rompi ritmo. Per dirla alla Gattuso, ha più carattere la Errani che un intero college di liceali. Sara dà il meglio quando è costretta ad inseguire un primo set condotto dalla Stosur con il piglio di chi ha il dente avvelenato con le italiane (finale del Roland Garros contro la Schiavone e quarti a San Diego contro la Pennetta). Ma nel secondo l'azzurra sale 3-2 e servizio, arriva alla palla del 4-2 ma poi nulla può contro la solida australiana che si apre il campo con voragini incolmabili.

PENNETTA - Dopo due quarti di finale consecutivi Flavia Pennetta esce di scena al terzo turno, piegata in due set dall'israeliana Shahar Peer. La brindisina non è riuscita quasi mai ad esprimere un tennis aggressivo e la colpa è anche della sua avversaria che non le ha dato occasioni per alzare la testa. Flavia ha servito complessivamente male e ha avuto una reazione d'orgoglio soltanto nel secondo set quando ha recuperato da 0-4 a 4 pari mancando la palla per salire 5-4 e servire per il set. Ma qui si è nuovamente inceppata finendo la birra dopo un'ora e 31 minuti.

gazzetta.it

Francesca Schiavone vince la quarta partita consecutiva in due set e vola ai quarti di finale degli US Open. Dopo la giapponese Morita, l'azzurra Camerin e l'ucraina Alona Bondarenko, è la 19enne moscovita Anastasia Pavlyuchenkova, testa di serie numero 20, a sgretolarsi davanti alla leonessa milanese, che chiude 6-3, 6-0 in 1 ora e 8 minuti di puro spettacolo. La grande varietà del gioco della Schiavo mette in evidenza tutti i problemi di mobilità della russa, troppo lenta per contrastare il tennis imprevedibile della regina del Roland Garros. Nel primo set la Pavlyuchenkova, che aveva battuto la Schiavone quest'anno a Miami, va subito sotto di un break, la Schiavone concede l'unica palla break della partita nel terzo gioco, ma l'avversaria non la sfrutta sparacchiando largo un non impossibile dritto in risposta. Qui, di fatto, finisce la sua partita. Perchè la Schiavone non concede più nulla e chiude il primo parziale 6-3.
Nel secondo la Pavlyuchenkova non ci prova neanche riuscendo solo ad accumulare un errore dopo l'altro. E allora la Schiavone ha vita facile, giochicchia e delizia il pubblico del Louis Armstrong a suon di drop&lob e chiude in un lampo 6-0. Alla fine saranno 29 gli errori non forzati della Pavlyuchenkova, con solo 5 vincenti. Numeri che parlano chiaro. Francesca bissa i quarti del 2003 e ora aspetta la vincente del match tra Shahar Peer e Venus Williams.

Eurosport.com

Women's sigle:

V. Williams (USA) d S. Peer (ISR) 76 63
S. Stosur (AUS) d E. Dementieva (RUS) 63 26 76
K. Clijsters (BEL) d A. Ivanovic (SRB) 62 61
F. Schiavone (ITA) d A. Pavlyuchenkova (RUS) 63 60

Men's single:

R. Nadal (ESP) d G. Simon (FRA) 64 64 62
M. Youzhny (RUS) d J. Isner (USA) 64 67 76 64
S. Wawrinka (SUI) d A. Murray (GBR) 67 76 63 63
S. QUerrey (USA) d N. Almagro (ESP) 63 64 64
F. Lopez (ESP) d S. Stakhovsky (UKR) 63 40 ret.
F. Verdasco (ESP) d D. Nalbandian (ARG) 62 36 63 62
T. Robredo (ESP) d M. Llodra (FRA) 36 76 64 21 ret.
D. Ferrer (ESP) d Gimeno-Traver (ESP) 76 62 62

Oggi:

Svetlana Kuznetsova (RUS)[11] v. Dominika Cibulkova (SVK)
Mardy Fish (USA)[19] v. Novak Djokovic (SRB)[3]
Caroline Wozniacki (DEN)[1] v. Maria Sharapova (RUS)[14]
Andrea Petkovic (GER) v. Vera Zvonareva (RUS)[7]
Jurgen Melzer (AUT)[13] v. Roger Federer (SUI)[2]
Richard Gasquet (FRA) v. Gael Monfils (FRA)[17]
Kaia Kanepi (EST)[31] v. Yanina Wickmayer (BEL)[15]
Robin Soderling (SWE)[5] v. Albert Montanes (ESP)[21]