Barletta - Piacenza: le interviste

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Carrube
view post Posted on 19/12/2011, 08:30




«Così è dura da mandar giù»
L’allenatore espulso: è l’ennesima punizione arbitrale

«Non è che uno si lamenta per il piacere di farlo. Voglio che parlino i fatti: nelle ultime cinque partite abbiamo subìto cinque rigori, tutti almeno dubbi. E almeno tre enormi a nostro favore non ci sono stati concessi. Noi lavoriamo tutta la settimana come dei matti, poi ci imbattiamo in episodi che ci dicono sempre male, ci girano contro. Così, è difficile digerire sempre tutto... ».

Sconsolato, amareggiato, incavolato: Francesco Monaco non ha nemmeno avuto modo di vedere il gol annullato a Guerra, a quel punto l’arbitro lo aveva già espulso.
«Ma i ragazzi, in coro, mi hanno detto che il gol era assolutamente regolare. Così, ne dobbiamo subire un’altra... ».

Tutto legittimo, mister, però la sua squadra ha anche confermato difetti che arrivano da lontano...
«E’ chiaro che prendiamo troppi gol. Quello di oggi, rigore a parte, era assolutamente evitabile. Eravamo in possesso di palla e l’abbiamo perso banalmente, poi sarebbe bastato accompagnare l’attaccante verso l’esterno... Non scopriamo oggi pregi e difetti di una squadra che ha la coperta corta, ma ha anche la capacità di stare sempre in campo almeno con dingità».

Ma che fa anche una fatica boia a segnare...
«Oggi ci è mancato sempre e solo l’ultimo passaggio, perché abbiamo creato parecchie situazioni pericolose, senza riuscire a finalizzarle. Oltretutto, dopo l’intervallo ho dovuto anche rinunciare a Guzman per un problema fisico. Quel rigore, diciamo molto dubbio, è arrivato proprio nel nostro momento migliore: ci eravamo riorganizzati dopo una partenza un po’ lenta, avevamo preso campo e stavamo sviluppando il nostro gioco».

Giorgi era all’esordio: come le è sembrato?
«Ha giocato una buona partita, ha anche dimostrato carattere in un contesto non facile. Ma sono contento di tutti, anche di Ferrante che sta approfittando dello spazio che gli viene dato, ma non dimentichiamo che ha sedici anni... ».

Diciamo che se ne va un girone d’andata almeno tormentato: ora che cosa si aspetta?
«Intanto, abbiamo avuto un’iniezione di fiducia da rientro in campo del presidente: speriamo possa tornare presto a essere uno di noi. Gli ho parlato brevemente in settimana, troppo poco per capire quali siano le sue intenzioni. Perché è dall’inizio che diciamo che questa squadra ha carenze di organico e numeriche, ma non so se mi posso aspettare qualcosa di nuovo dal mercato di gennaio. E’ tutto da leggere, da capire, da decifrare». «Sono convinto - continua Monaco - che se troveremo un minimo di tranquillità a livello societario, il girone di ritorno potrà essere molto meglio. Perche pur con tutti i nostri problemi, abbiamo dimostrato di poter battere qualunque avversaria e di avere qualità non disprezzabili. Ci sarebbe bastato qualche episodio favorevole in più, ci sarebbe bastato non subire tutti questi rigori... Adesso pensiamo a riposare e a ripresentarci belli carichi per la ripresa del lavoro. Perché qui non molla nessuno».
Dopo il rientro ieri sera con il volo da Bari, la squadra si allenerà oggi, quindi scatterà una settimana di riposo. La parola torna, purtroppo, al tribunale.

Paolo Gentilotti
Libertà

«Basta perdere a causa dell’arbitro»
Lo sfogo di Monaco: è il quinto rigore a sfavore. E il gol di Guerra era regolare

In sala stampa Monaco, mister del Piacenza, esordisce subito parlando delle direzioni arbitrali:
«Oggi abbiamo subito il quinto rigore consecutivo ed una rete ci è stata annullata, ingiustamente, nel finale. L’arbitro sinceramente non mi è piaciuto. Noi vogliamo arbitraggi equi perché lavoriamo tutta la settimana e ci ritroviamo a perdere a causa di clamorose sviste arbitrali».

Tornando alla gara l’allenatore emiliano parla di «primo tempo sofferto, con un gol subito abbastanza evitabile contro una buona squadra costruita per recitare un ruolo di primo piano in campionato, nella seconda frazione abbiamo offerto una buona prestazione e avremmo anche potuto pareggiare se non ci avessero annullato un gol apparsi a tutti regolare».

Poi Monaco traccia un bilancio del girone di andata e lancia un auspicio per il girone di ritorno:
«Abbiamo disputato, considerando le varie vicissitudini, un buon girone d’andata anche se siamo numericamente pochi in alcuni
reparti che avrebbero bisogno di qualche ritocco numerico. Speriamo nel girone di ritorno che tutte le situazione si risolvano e che si riesca a trovare più quadratura».

Sulla situazione societaria l’allenatore, pugliese di nascita, dice che «in settimana c’è stato un incontro con Fabrizio Garilli, più che altro ci siamo salutati, non abbiamo parlato di mercato ma speriamo che la situazione riesca a risolvere al più presto per poter affrontare con più serenità il prosieguo del campionato».

Francesco Digiorgio
La Cronaca
 
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