Ufficiale: presentata istanza di fallimento

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Carrube
view post Posted on 10/12/2011, 07:53




Istanza della Procura al tribunale
Piace, chiesto il fallimento

Alla fine, la bomba è scoppiata: ieri il procuratore Antonio Colonna ha presentato in tribunale l'istanza di fallimento per il Piacenza Calcio. Ora il tribunale fisserà un'udienza nella quale, davanti a un collegio di tre giudici, si deciderà del fallimento, che a questo punto è scontato (a meno che non si presenti qualcuno a pagare i debiti della società, ma siamo a ipotesi fantascientifica).
Da quel momento, tutti i beni della società saranno stati sottoposti a vincolo e verranno destinati al pagamento dei debiti. Contestualmente verrà anche nominato il curatore fallimentare che darà il via all'esercizio straordinario della società. Quindi, si andrà alla messa all'asta del titolo sportivo: chi subentrerà (sperando che si trovi qualcuno...) si dovrà accollare solo i debiti sportivi (stipendi di giocatori e personale, trasferte e tutto quanto è inerente all'attività della squadra). La dichiarazione di fallimento, blocca anche l'eventuale ricorso dei giocatori al collegio arbitrale per la richiesta di svincolo.
Resta aperto il versante penale per gli amministratori (vecchi e nuovi), ma eventuali provvedimenti potrebbero scattare solo dopo la dichiarazione di fallimento. Sarà in quella fase che la Procura verificherà se ci sono ipotesi di bancarotta fraudolenta.
Questa rapidissima e risolutiva decisione della Procura, ha preso le mosse dall'esposto presentato alla Procura dall'avvocato Francesco Macrì, che difende i tesserati del Piacenza Calcio (che non prendono un soldo dal 1° luglio), nel quale chiedeva al magistrato di indagare sul perché in società non ci fossero i soldi per pagare giocatori e tecnici.
L'intervento d'ufficio di Antonio Colonna spazza via quindi la massa di dubbi residui, le mezze promesse, le balle messe in giro sulle possibilità degli interpreti di questa saga insopportabile di venire a capo della situazione. Cioè, di riempire la scatola vuota della "Italiana S. r. l. ". Interpreti che escono ora tutti di scena, al termine di una giornata che era iniziata, come sempre, in modo grottesco.
Alle 11 era in programma un Consiglio d'amministrazione di una società che in realtà è priva di un Consiglio vero e proprio, con il collegio sindacale, tutto torinese, già dimissionario. La riunione ovviamente è saltata, così come la seconda convocazione che era stata programmata per lunedì alle 12. Sia Gianfranceschi, amministratore delegato della Italiana" che Covilli Faggioli, amministratore unico del Piacenza, sono rimasti a casa. In ogni caso, anche se ci fosse stata, l'assemblea di lunedì non avrebbe avuto altro effetto che sancire la fine dell'avventura, con le dimissioni di Covilli Faggioli. La Procura ha giocato d'anticipo.
La giornata aveva proposto anche l'ennesimo "no" di Giorgio Lobbia (l'uomo che ha emesso la fideiussione per l'acquisto) a entrare in società. «Due professionisti - ha detto il broker piacentino-torinese - stanno ancora valutando i contenuti dei bilanci che ci sono stati trasmessi, ma dire che sono un disastro è poco. E poi, questo intervento di Procura e Finanza non ci spinge a investire in un affare che diventa troppo complicato e rischioso». Identica la posizione della "Sogene", l'altra società che sarebbe dovuta intervenire.
In un blob sempre più indistinto, registriamo come sia anche significativa l'uscita di scena di Luigi Gallo, che da giorni non si fa sentire. Tutto è finito nella bolla di sapone prevedibile. E scatta un altro conto alla rovescia: la ricerca di uno o più imprenditori che vogliano realmente partecipare all'asta per l'aggiudicazione del titolo sportivo. E qui tocca a tutti fare la loro parte: il sindaco, peraltro già attivo, gli stessi tifosi (magari costituendo un comitato di salvezza), chiunque possa avere l'idea giusta.

Copra pronta a consolidare il credito?
Circola una notizia molto interessante, cioè la possibilità che i creditori del Piacenza potrebbero essere disponibili a consolidare quanto devono ricevere. Cioè: niente pagamento di quanto dovuto, in cambio una partecipazione alle quote azionarie della società. Pare, ad esempio, che Copra (che vanta un credito di 250.000 euro) possa essere disponibile ad accettare l'ipotesi. Potrebbe essere un primo passo per risolvere la crisi. Comunque, un bel gesto.

Paolo Gentilotti
Libertà
 
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Imberti
view post Posted on 10/12/2011, 08:45




Scusate, se ho capito bene anche i calciatori, con la procedura di fallimento in corso, non possono svincolarsi. O sbaglio?
 
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cosetto74
view post Posted on 10/12/2011, 08:53




:ola: :ola: :ola: :ola: :ola: :ola:


Ciao Pizzilli Zazzoli!!!!!!!! :bye: :bye: :bye: :bye:
 
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GiancarloM L33
view post Posted on 10/12/2011, 09:05




Cavolo,Gentilotti,hai avuto la possibilità di fare tutte le domande che volevi al Gallo quella sera a Teleliberta' e ti sei perso questa occasione...ora e' anche definitivamente uscito di scena...
 
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sleepy_3003
view post Posted on 10/12/2011, 09:07




Non avrei mai pensato di essere felice e sollevato da una notizia del genere....
Ora c'è solo da sperare ancora che qualche imprenditore serio faccia la sua parte per mettere una pezza a questa stagione e ripartire con programmi seri dalla prossima.
 
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giaber
view post Posted on 10/12/2011, 09:09




E' questione di giorni. Se la dichiarazione di fallimento arriva prima della scadenza del ricorso al collegio arbitrale i giocatori non si possono svincolare perchè ritenuti patrimonio della società. A quel punto il curatore ( se nel frattempo non interviene nessun potenziale acquirente) li puo' (s)vendere al mercato di gennaio pur di recuperare un po' di liquidità
 
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salohcin
view post Posted on 10/12/2011, 09:31




CITAZIONE (Carrube @ 10/12/2011, 07:53) 
Circola una notizia molto interessante, cioè la possibilità che i creditori del Piacenza potrebbero essere disponibili a consolidare quanto devono ricevere. Cioè: niente pagamento di quanto dovuto, in cambio una partecipazione alle quote azionarie della società. Pare, ad esempio, che Copra (che vanta un credito di 250.000 euro) possa essere disponibile ad accettare l'ipotesi. Potrebbe essere un primo passo per risolvere la crisi. Comunque, un bel gesto.

E uno....ora aspettiamo Ga e Ri :P
 
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R.GINORI
view post Posted on 10/12/2011, 09:48




Insomma ma chi c....o e' fungo 18?
 
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Jeovani
view post Posted on 10/12/2011, 09:53




Bravo colonna!
Che piacere leggere il Gent oggi!
:ola:
 
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thunders
view post Posted on 10/12/2011, 10:09




CITAZIONE
Insomma ma chi c....o e' fungo 18?

secondo me è il fornitore di pashmine del cocculli piccioni. tra l'altro sul mercatino di natale di piazza cavalli quest'anno c'è una bancarella che vende solo pashmine di colori improbabili.può darsi che fosse una delle idee del covillo pe rilanciare il piace!! :woot:
 
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pachi71
view post Posted on 10/12/2011, 10:24




O Garilli F. o Extension o Massacci adesso è il vostro momento....
Come dice il Buon Bonolis....
Avanti un'altro....
 
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siunfaball
view post Posted on 10/12/2011, 10:33




Piacenza - Presentata la domanda di fallimento

Alla fine il fallimento è arrivato. Nella prima serata di ieri il pm Antonio Colonna ha ufficialmente depositato presso la cancelleria del tribunale i libri contabili del Piacenza Calcio e quindi, di fatto, chiederà al giudice di avviare la pratica del fallimento. La prima udienza potrebbe già essere fissata appena dopo Natale - ma la data è puramente ipotetica - e in seguito, sempre che la domanda sia accolta, verrà nominato un curatore fallimentare. Ora non ci sono più scusanti, si tratterà con un giudice, i debiti sono solo quelli di natura sportiva e chi vuole il Piacenza deve solo farsi avanti altrimenti avrà ragione Fabrizio Garilli quando disse che i proclami si erano svuotati e gli imprenditori piacentini allontanati.

Sport piacenza

Adesso l obiettivo è che Garilli sia smentito sugli imprenditori e che qualcuno si dichiari interessato ora.
 
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piacepersempre
view post Posted on 10/12/2011, 11:39




Piacenza Calcio, chiesto il fallimento della società



La strada giudiziaria è stata alla fine quella che questa strana storia iniziata lo scorso giugno ha scelto di percorrere. Secondo quanto riportato da Libertà, ieri il procuratore Antonio Colonna ha presentato in tribunale l’istanza di fallimento per il Piacenza Calcio. La giornata di ieri ha fatto registrare anche l’ennesima inconsistente riunione dell’Italiana Srl, con un Cda che prima viene rinviato e poi salta. Gallo, Gianfranceschi, Merlo, Ragazzoni, Covilli Faggioli e gli altri personaggi apparsi all’ombra del Garilli al termine dell’estate escono così di scena, salvo futuri - e probabili - coinvolgimenti per accertare responsabilità ulteriori (leggi bancarotta fraudolenta).

Cosa succede ora. Sarà così responsabilità del Tribunale di Piacenza decidere il destino della società: verrà nominato quasi certamente un curatore fallimentare che metterà all’asta il titolo sportivo. Al momento dell’acquisizione, il nuovo proprietario dovrà accollarsi solo i debiti sportivi (quelli verso giocatori e dipendenti). Il grosso vantaggio è che in questo modo si sospende la "messa in mora" attuata dai giocatori. Niente fuga in massa di Guerra e co., almeno per ora.

Piacenzasera
 
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55 replies since 10/12/2011, 07:53   6185 views
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