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| Serie B - Pareggio e spettacolo fra Samp-Padova
La serie cadetta riparte nel segno dei gol e dello spettacolo. I 26.000 spettatori al Ferraris si sono divertiti con quattro gol e tante occasioni. Doriani in vantaggio a fine primo tempo con Bertani pareggio di Milanetto. Palombo rimette avanti i Doria poi Schiavi fa 2-2.
La serie B inizia nel segno dei gol e dello spettacolo. Alla fine però né vincitori né vinti fra Sampdoria e Padova che si dividono la posta al termine di un incontro vibrante fra due squadre che hanno fatto vedere sin dal primo atto di meritare il ruolo di favoriti per la risalita in serie A.
Davanti a una cornice da serie A (26.000 tifosi a Marassi per la prima in cadetteria della Samp) le due squadre giocano una gara dai contenuti tecnici molto buoni anche se alla fine ad incidere sono soprattutto gli errori delle rispettive retroguardie e due gemme dei giocatori più talentuosi in campo Milanetto e Palombo autori di due prodezze balistiche veramente da urlo. Il pareggio tutto sommato è da considerarsi giusto anche la Samp può recriminare per due traverse colpite da Nicola Pozzi espulso nel finale per doppia ammonizione.
BERTANI INDIAVOLATO – Per la prima a Marassi Gianluca Atzori sceglie di affidarsi a un 3-4-1-2 con Koman a supporto di Pozzi e Bertani. In porta spazio all’ultimo arrivato Sergio Romero, portiere dell’Argentina. Il Padova di Dal Canto rinnovatissimo nel mercato estivo riparte con un 4-3-3 con i velocissimi Cutolo e Lazarevic alle spalle dell’unico attaccante Ruopolo. A centrocampo il tecnico biancorosso sceglie di lasciare in panchina Italiano e schierare i due registi Marcolini e Milanetto, che dopo il divorzio traumatico dal Genoa torna subito in quello che per anni è stato il suo regno. Dai blocchi di partenza parte meglio la Sampdoria che trascinata dai guizzi di Bertani e dalla grinta di capitan Palombo aggredisce subito il match. Già al 3’ i doriani vanno a un passo dal gol con Pozzi che incorna un corner tagliato di Palombo e scheggia la parte alta della traversa. Il Padova è un po’ sorpreso dall’avvio sprint dei blucerchiati ma dopo 10’ entra in partita e inizia a pungere soprattutto sugli esterni con il velocissimo Lazarevic e l’estroso Cutolo che appena può provare a sorprendere col suo sinistro Romero. La partita si mantiene su un equilibrio sostanziale per tutti i primi 40’ fino a quando su un rilancio profondo di Romero, Schiavi pressato da Bertani si produce in un campanile killer. Legati prova a metterci una pezza ma si fa beffare dal pestifero bomber ex Novara che entra in area e con un rasoterra fredda Pelizzoli in uscita.
IN CATTEDRA I VETERANI – Nella ripresa pronti via e il Padova pareggia subito l’incontro. L’1-1 lo firma uno dei protagonisti più attesi Omar Milanetto, con un gol da cineteca, Marcolini dalla sinistra vede l’ex genoano fuori area che si coordina alla perfezione e con un destro al volo incenerisce Romero spedendo la palla sotto l’incrocio.
La risposta della Samp però non si fa attendere e arriva per mano del capitano blucerchiato Angelo Palombo che al 62’ pennella una punizione a scavalcare la barriera che non lascia scampo a Pellizzoli. La Samp continua ad attaccare alla ricerca del terzo gol che sfiora con Koman prima e Pozzi poi che colpisce ancora di testa una traversa clamorosa al 65’. I doriani sembrano avere in pugno il match ma come spesso accade nel calcio ciò non basta e al 67’ su un altro corner il Padova trova il gol del 2-2. Marcolini crossa in mezzo, la difesa blucerchiata si dimentica di Schiavi che sale più in alto di tutti e incorna in rete depositando la palla alle spalle di Romero. Atzori prova il tutto per tutto inserendo Semioli e Maccarone (che entra al posto di Bertani, cambio che lascia perplesso lo stadio) ma il risultato non cambio il muro del Padova regge ed anzi il tecnico ex Reggina deve anche assistere all’espulsione di Pozzi per doppia ammonizione in pieno recupero.
Fonte: Stefano DOLCI / Eurosport
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