| Primavera bella ma sciupona: è beffa a Pisa
Subito in svantaggio, rimonta e comanda il gioco, fallisce il bis, cade al 90'
Pisa 2
Piacenza 1
Pisa: Sarti, Dellagamba, Paulicchi (15' st Vanni), Lecconi, Roberti, Giandomenici, Bussi (4' st Palamare), Doveri (17' s. Marrucci), Bombagi, Tangourdeau, Quintieri. A disp.: Mozzachiodi, Bortoletti, Landi, Orsi. All.: Di Petrillo.
Piacenza: Lanzano, Fogliazza, Contini, Foglia (28' st Silva), Bertoncini, Visconti, Spina, Lisi, Canalini (38' st Cinà), Viola, Guerra (18' st Lussardi). All.: Gelain.
Arbitro: Bolano di Livorno.
Reti: 3' pt Tangourdeau, 17' st Guerra, 45' st Bombagi.
Note: ammoniti: Giandomenici, Tangoudeau, Contini, Lisi, Bertoncini.
Beffa servita per la Primavera biancorossa, allo scoccare del 90' sul campo del Pisa, nella giornata d'apertura del campionato, a vanificare una prestazione positiva, ferma restando la difficoltà del giovane Piace di andare in gol. Per cifra di gioco ed occasioni create, la squadra di Gelain avrebbe meritato di vincere ed invece si ritrova con un pugno di mosche in mano, dovendo recitare il mea culpa per quel paio di ingenuità difensive commesse sui titoli iniziali e poi di coda dell'incontro.
Biancorossi con Fogliazza, Bertoncini e Contini in difesa davanti a Lanzano, Lusi, Foglia, Viola e Visconti a centrocampo, Spina, Canalini e Guerra in attacco. Locali in vantaggio al primo affondo (3'), con un velenoso sinistro dal limite di Tangourdeau, sul quale Lanzano riusciva soltanto a smanacciare palla, senza però evitare che rotolasse lentamente in rete. I ragazzi di Gelain erano bravi a riorganizzare in breve tempo le fila, costringendo pressoché unicamente sulla difensiva i toscani sino all'intervallo. Ma i tambureggianti assalti dei biancorossi, al tiro un po' con tutti gli effettivi, non fruttavano alcunché di concreto. Da segnalare, soprattutto, una pregevole rovesciata del neo acquisto Canalini preda, fortuitamente, del portiere, una punizione di Visconti che si spegneva a lato d'un niente, così come una deviazione aerea di Bertoncini.
Stessa musica dopo l'intervallo, con Guerra, imbeccato, da Lisi, che faceva le prove del gol dopo 3', trovando poi il pari al 17', stavolta su lancio profondo di Foglia, con un sinistro morbido a scavalcare il portiere.
Raggiunto il pari, il Piace continuava in seguito a menare la danza, senza però riuscire a rendersi particolarmente pericoloso e quando l'1-1 sembrava scritto in cielo, ecco che il Pisa, attraverso un guizzo del centravanti Bombagi (pregevole girata dal limite sulla quale il peraltro inoperoso Lanzano non poteva nulla), fissava il punteggio sul definitivo 2-1, incamerando molto di più in rapporto a quanto effettivamente meritato. Il calcio, però, è questo.
Sabato prossimo la squadra di Gelain affronterà tra le mura amiche del "Bertocchi" il Grosseto dell'ex Francesco Statuto.
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