Channel 24 smentisce

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Carrube
view post Posted on 11/11/2011, 09:03 by: Carrube




Facciamo il punto sulla cordata che ha preso il Piace

Da luglio scorso, periodo della prima trattativa della cordata di imprenditori uniti per l’acquisizione del Piacenza Calcio, fino al 7 novembre scorso ore 17.30 - momento della cessione della società - è il tempo, quasi infinito alla percezione dei tifosi e degli stessi giocatori e tecnici, che è trascorso per leggere la notizia definitiva: Garilli aveva finalmente ceduto la società alla cordata di imprenditori. Ma da quel giorno e in quella fatidica ora parte una seconda storia la cui trama pare essere addirittura più complicata della prima. Chi sono e dove sono gli imprenditori della cordata? Fin qui le figure incontrate erano state quelle di Luigi Gallo, come più volte detto un personaggio già noto nel mondo del calcio e anche alla giustizia, l’avvocato Marco Gianfranceschi anche lui conosciuto ma diciamo solo in ambito calcistico per avere già lavorato con Gallo su piazze più o meno note, come quella della Lucchese che invece ha fatto molto parlare di sé. E poi Vincenzo Merlo indicato inizialmente come colui che avrebbe assunto la presidenza della società biancorossa appena passata di mano e Fabio Torti indicato successivamente come possibile direttore generale e a tutti gli effetti presente nell’appuntamento definitivo di cessione lunedì scorso (ma per il momento non ha assunto cariche). Diciamo che tutta la storia ruota attorno a queste persone, tra cui il capofila nella gestione della trattativa Luigi Gallo, inizialmente dichiaratosi solo consulente di mercato ma alla fine reo confesso di avere guidato la trattativa chiusasi positivamente. Sul 7 novembre resta ancora poco chiaro il perché non si sia seguito un percorso standard, quello che di solito le aziende seguono anche per tutela degli attori coinvolti: una riunione dei soci (in questo caso quelli dell’Italiana Srl per nominare un CdA), una seconda riunione quella del CdA stesso per nominare un Ad, un presidente e i legali rappresentanti. Invece, frettolosamente, l’Italiana Srl nomina amministratore unico un nuovo personaggio che entra improvvisamente sulla scena piacentina, Vladimiro Covilli Faggioli. Le presentazioni diventano ufficiali alla conferenza stampa di martedì scorso quando Gianfranceschi e Faggioli rispondono alle domande dei giornalisti mentre a fine estate la stampa di Lucca rivelava che Covilli Faggioli aveva assunto la carica di curatore del concordato preventivo della società toscana. Ma veniamo ai soci che Luigi Gallo, presente lunedì sera in una delle televisioni locali, elenca con dovizia di dettaglio: Coesi Group, SVG, Mediatel, Almond Holding, Cruel. Gallo ne aggiunge una nuova di cui non si era mai parlato prima: Digitmedia Channel 24 Spa. Una società la cui direzione non è stata semplice da raggiungere ma che, nella figura di uno dei due proprietari Salvatore Toscano, smentisce di aver partecipato all’acquisto del Piacenza Calcio attraverso queste parole: «Ho incontrato Gallo di recente per parlare di altri temi, mi ha accennato di quest’altra opportunità tuttavia non ho mai accettato nulla». E' altrettanto chiaro che Capocchiano non faccia più parte della Coesi Group, perché così mettono nero su bianco le visure societarie. Infine veniamo all’Italiana Srl, la società ad oggi risulta essere partecipata e rappresentata dall’avvocato Gianfranceschi, tuttavia per il momento non risultano esserne parte le società nominate in trasmissione da Gallo, come acquirenti del Piacenza Calcio. Vero è che qui per il momento dobbiamo aspettare perché la visura dell'Italiana Srl risulta al momento in corso di aggiornamento. Attendiamo quindi il cda del Piacenza Calcio quando verranno attribuite le cariche e la scadenza del 15 novembre in cui stipendi e pendenze dovranno essere onorate: pena sarebbe la penalizzazione di punti in classifica.

Caterina Basso
sportpiacenza
 
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67 replies since 11/11/2011, 07:15   2314 views
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