CITAZIONE (Gutturnio D.O.C. @ 11/12/2011, 02:13)
Beh, heropass, ma l'asta del titolo sportivo sarà la prova del nove: se andrà deserta, vorrà dire che Garilli sul punto non diceva cose così sbagliate. Il discorso fila. Purtroppo il futuro è ancora assai incerto. Si può solo incrociare le dita.
Non dico che siano sbagliate, dico solo che dopo tutti i cambi di rotta che Garilli ha avuto e le bugie sui bilanci, qualunque cosa dica lui per me rimane inattendibile.
Anche perché sono anni che la mena con questa storia.
Che gli imprenditori piacentini non siano o non siano stati interessati è un dato di fatto.
Oggi investire nel calcio non credo renda in sé e per sé, a meno che non hai progettualità come Udinese o l'Atalanta qualche tempo fa, o chi altro.
Mi domando però: se c'era qualcuno interessato e Garilli lo ha allontanato, come pare e come è risultato ultimamente, non ha diritto di raccontare queste balle che dette da lui rimangono non credibili e gli servono solo a fare la vittima.
Atteggiamento che mi pare gli appartenga.
Un ultimo appunto: perché insistere con gli imprenditori PIACENTINI?
A chi sta parlando quando dice questo?
Perché dichiarare (come ha detto ultimamente) che si perde un pezzo di Piacenza se la società si sfascia e poi mettersi d'accordo con questi qua di Gallo che Piacenza l'hanno vista l'altro ieri per la prima volta?
Perché la società era allo sfascio e dire che gli imprenditori piacentini sonon assenti è un modo per sviare l'attenzione e cercare una captatio benevolentiae.
È sempre stato incoerente con quel che diceva.
Fa una cosa e ne dice un'altra.
Per questo quel che dice per me conta come il due di coppe quando regna denari.