Piacenza - Frosinone: le interviste

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Piacentino Doc
view post Posted on 13/11/2011, 18:44




Per la prima volta dopo quattro mesi di panchina biancorossa l’allenatore del Piacenza Francesco Monaco parla dell’arbitro: "Ero molto vicino all’azione, vi posso assicurare che Foglia è entrato sul pallone, che diversamente avrebbe preso un’altra traiettoria. Senza il rigore, che non c’era assolutamente, la partita forse avrebbe preso un’altra direzione. L’arbitro non mi ha convinto nel complesso".

Un Piacenza calato alla distanza? "Abbiamo subito una botta incredibile con l’episodio del rigore, non era facile riprendersi, arrivando noi da due sconfitte per 3-0. Nel primo tempo la squadra ha fatto quello che avevo chiesto, mentre nella ripresa avremmo dovuto fare girare più la palla, invece di affidarci sempre ai lanci lunghi, su cui la difesa del Frosinone ha avuto buon gioco. Occorre considerare che in settimana diversi ragazzi, Calderoni e Avogadri per primi, avevano avuto dei problemi fisici".

Un punto importante per la classifica? "Certo, bisogna oltretutto considerare che il Frosinone è squadra importante, basta leggere la sua formazione. Dopo due sconfitte il pareggio di oggi ci può stare". Calcio giocato a parte, c’è fiducia per quanto dovrà accadere la prossima settimana (scadenza dei pagamenti degli stipendi, con annesso rischio di penalizzazione, ndr)? "Bisogna avere sempre fiducia. I due ragazzi in prova? La prossima settimana saranno tesserati".


Deluso Carlo Sabatini, mister del Frosinone: "Un Frosinone che non sa più vincere (quattro pari e una sconfitta nelle ultime 5 gare, ndr)? Se si sbagliano le occasioni clamorose che abbiamo avuto nella ripresa non si può sperare di vincere: due due almeno una doveva entrare. Non penso sia stato il Frosinone più brutto della stagione nel primo tempo, certo abbiamo sofferto parecchio nella prima mezzora. Ma nella ripresa siamo cresciuti e abbiamo fatto la partita: non era facile, contro una squadra reduce da due sconiftte consecutive e per questo incattivita".

piacenzasera
 
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Bersa90
view post Posted on 13/11/2011, 19:07




Concordo con Monaco, nemmeno io ho visto gli estremi per il rigore.
 
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toto49
view post Posted on 13/11/2011, 19:10




però il pari è giusto

più che altro fanno arrabbiare anche le ammonizioni date a caso

 
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Bersa90
view post Posted on 13/11/2011, 19:28




Concordo con te, in generale l'arbitraggio è stato penoso.
 
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ForzaPiace94
view post Posted on 13/11/2011, 19:57




Si è vero arbitraggio pessimo
 
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Carrube
view post Posted on 14/11/2011, 08:02




«Rigore inesistente E Ganci andava espulso»
Monaco: il punto ci dà morale. Dobbiamo avere fiducia nella nuova societa

Quel maledetto rigore. Francesco Monaco individua l'episodio che ha fatto da spartiacque nella partita con il Frosinone ed è al minuto 43 del primo tempo, quando il mediocre arbitro Castrignanò ha assegnato un penalty più che dubbio agli ospiti.
L’allenatore del Piace mantiene la consueta calma olimpica, ma non nasconde la propria amarezza per il metro di giudizio utilizzato dal direttore di gara nel corso dei novanta minuti.
«Ho visto bene l’intervento di Foglia su Fautario - dice Monaco - ed il mio giocatore ha preso sicuramente il pallone, che ha poi cambiato direzione. Il rigore è inesistente. Ma ciò che non ho digerito sono state alcune decisioni prese nel corso della partita, come la seconda ammonizione non comminata a Ganci per il gestaccio fatto alla nostra tribuna durante l’esultanza per il gol. L’arbitro mi ha assicurato di non aver visto, ma lo credo difficile».
Il rigore ha cambiato decisamente volto alla partita.
«Senza alcun dubbio. Abbiamo disputato un primo tempo all’altezza, come era stato preparato in settimana e siamo passati meritatamente in vantaggio. Il rigore proprio allo scadere è stata una mazzata per i miei giocatori, soprattutto a livello psicologico. Eravamo reduci da due sconfitte pesanti ed è normale perdere sicurezza nei propri mezzi, così nella ripresa siamo scesi in campo maggiormente timorosi ed abbiamo abusato dei lanci lunghi, un atteggiamento che, viste le nostre caratteristiche, non ci porta da nessuna parte. Fortunatamente Cassano ha salvato il risultato in un paio di occasioni e ci ha evitato la sconfitta».
Si tratta di un punto perso o guadagnato?
«E’ un pareggio importante per la nostra classifica, perché ci aiuta a lasciarci alle spalle le recenti sconfitte e ci dà morale, perché ottenuto contro un avversario di grande qualità: basta scorrere i nomi dei giocatori in campo ed in panchina per capire che avevamo di fronte una squadra che si giocherà la promozione fino alla fine».
Avete pagato ancora l’assenza di un paio di uomini importanti?
«Chi è sceso in campo ha fatto il proprio dovere, ma il discorso della mancanza di alternative è più ampio ed è inutile continuare a rimarcarlo. Dobbiamo comunque riporre fiducia nella nuova società».
Lisi si sta dimostrando sempre più uomo decisivo.
«Ha messo a segno una rete pregevole, ma ho apprezzato il lavoro che ha svolto per la squadra. Ha recuperato al meglio dall’infortunio ed anche in Coppa Italia ha giocato una buona partita e quindi era giutos dargli fiducia anche in campionato».

Alessandro Battini
La Cronaca

«Inventato il rigore dell'1-1»
Monaco: errore-bis nella mancata espulsione di Ganci

Dopo due pesanti sconfitte consecutive, si può vedere il bicchiere mezzo pieno nel pari col Frosinone, certo non l'ultima arrivata. Ma dopo il gran gol di Lisi, a coronamento di una prima parte di gara giocata col giusto piglio, l'impressione e la stessa inerzia della gara sembravano poter dire molto meglio al Piace. Impossibile, dunque, non puntare l'indice sul discutibile episodio che ha consentito agli avversari di riequilibrare la situazione poco prima dell'intervallo, fermo restando che nella ripresa la squadra di Sabatini ha legittimato il pari fallendo due clamorose palle-gol.
E se anche Francesco Monaco fa uno strappo all'abitudine di non tirare mai in ballo gli arbitri, allora non stiamo parlando di recriminazioni campate per aria.
«Ero molto vicino all'azione del rigore - afferma il tecnico biancorosso - e vi posso assicurare che Foglia ha colpito in pieno la palla. Rigore inventato, dunque, a scombinarci i piani del prosieguo della gara, benché i se e i ma non facciano la storia di una partita».
«Oltre all'errata concessione del tiro dagli undici metri ai nostri avversari - aggiunge Monaco -, l'arbitro ha poi sbagliato a non ammonire Ganci (già ammonito in precedenza e che dunque sarebbe stato espulso, ndr) per il censurabile gesto indirizzato al pubblico dopo la trasformazione del penalty. Il direttore di gara, in questo senso, mi ha detto di non aver visto niente. Sì, discutibile anche la sua gestione generale della gara, dove ci ha senza dubbio penalizzato».
Rigore a parte, il bel Piace del primo tempo si è poi smarrito nella ripresa: perché?
«Perché gradatamente le energie sono venute meno e invece di continuare a fraseggiare in maniera ordinata e plausibile come avevamo fatto in precedenza, abbiamo poi fatto ricorso inutilmente ai lanci lunghi, preda dei loro difensori».
Al tirar delle somme, comunque, un buon punto?
«Certamente. Non dimentichiamo che venivamo da due brutte sconfitte e che l'avversaria di turno è stata costruita per vincere il campionato. Partendo da questi presupposti, direi che la squadra, nel complesso, si è disimpegnata in maniera apprezzabile. Attenzione e determinazione non ci hanno fatto difetto. Peccato perché oltre al gol, nel primo tempo abbiamo pure creato altre due-tre situazioni particolarmente interessanti per andare a bersaglio. Il rigore ha poi mutato completamente le carte in tavola».
Lisi si sta rivelando sempre più protagonista...
«Il ragazzo sta in effetti facendo molto bene. Rientrato dopo l'infortunio che lo ha tenuto fermo per dieci giorni, ha giocato alla grande mercoledì in Coppa, realizzando anche lì un gol straordinario, per poi riproporsi al meglio pure in questa partita».
Ci vorrebbe un po' più di concretezza da parte degli altri attaccanti?
«L'appunto ci può stare, ma tanto Guzman quanto Guerra hanno lavorato parecchio e bene per la squadra. A me sono piaciuti. Più in generale tutti i ragazzi, anche gli acciaccati, mi hanno fornito le risposte che mi aspettavo e la cosa mi conforta in proiezione futura».
Fiducioso anche sul rispetto degli impegni da parte della nuova proprietà?
«Assolutamente sì».

Marco Villaggi
Libertà
 
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Carrube
view post Posted on 14/11/2011, 08:26




Lisi felice davanti a famiglia e fidanzata
«Ma l'arbitro ci ha tolto due punti d'oro»

Non potevano esserci dubbi sulla bontà di uno dei prodotti del vivaio portati a Piacenza da quel grande intenditore come l'ex responsabile del settore giovanile biancorosso, Gianfranco Luporini. Francesco Lisi si è ulteriormente forgiato alla scuola di Gianpietro Piovani, suo ex tecnico al Rodengo Saiano. Insomma, non è sorprendente che l'esterno, classe '89, si stia rivelando un buon valore aggiunto per il Piace di Monaco. Gran gol in Coppa in quel di Valenza Po (rovesciata da cineteca) bissato ieri da un destro a giro d'autore. Ma anche tanta sostanza al servizio della squadra.
Soddisfatto dei progressi che stai facendo?
«Si, sono molto contento - afferma il giocatore -. Stavolta, poi, gioia doppia, visto che in tribuna c'erano anche i miei e la mia fidanzata».
dedica scontata, quindi?
«Si, a mio papà Roberto, mamma Anna, mio fratello Fabrizio e la mia ragazza, Clio. Ma anche a tutta la squadra, al mister e a tutto il nostro ambiente».
Peccato perché poteva essere un gol da 3 punti, peccato per quel rigore...
«Credo non ci sia nemmeno da discutere - osserva Lisi -. Foglia è andato dritto sulla palla e l'arbitro, nella circostanza, ha preso un granchio. La partita, sin lì, l'avevamo fatta noi e, oltre al mio gol, ci eravamo resi diverse altre volte pericolosi. Stavamo rispettando totalmente ed in maniera efficace le direttive del nostro ottimo mister».
Dopo l'intervallo siete invece sembrati bloccati: perché?
«Progressivamente, causa le non perfette condizioni di qualche compagno, le energie sono calate, ma anche nel secondo tempo, fino all'ultimo istante di recupero, abbiamo provato a riportarci in vantaggio, pur esponendoci ad alcuni rischi sui loro contropiede. Al tirar delle somme, credo che avremmo meritato di incamerare l'intera posta. Accontentiamoci peraltro di questo buon punto, che fa morale e anche classifica, pronti a ripartire ancora più forte alla ripresa degli allenamenti in vista della prossima trasferta di Andria».
Nel frattempo è auspicabile che la società provveda ad assolvere gli impegni nei confronti della squadra. Lisi, in questo senso, dribbla abilmente la questione, manifestando totale soddisfazione nel poter fare parte dell'organico a disposizione di Monaco.
«E' bello essere parte integrante di questo gruppo fantastico ed estremamente compatto. Presupposto ideale per fare bene».

Villaggi
Libertà
 
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6 replies since 13/11/2011, 18:44   311 views
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